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Franz Lorenz

Geologia della valanga
durata video:
03:46
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benamin Epp
data della ripresa:
2008-08-22
traduzione inglese di:
Sylvia Manning-Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
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1999
trascrizione:
Per spiegarlo bene adesso dovremmo uscire fuori di casa, dovrei mostrarle la zona, dove questa valanga catastrofica venne giù. Era una particolarità meteorologica dell`inverno 1999.Nel giro di un mese in pieno inverno, da fine gennaio fino a fine febbraio - quindi in tre settimane e mezzo, arrivarono tre fronti di tempo cattivo molto grandi dall`Atlantico, quindi da nord-ovest, fino alle alpi, con ogni volta delle cadute di neve anormali. E la geologia nella zona è tale che le zone a rischio, dove si distaccano sempre le valanghe - le conoscevamo già da anni, ma non di questa estensione. A 200 metri d`altezza più in giù c`e un piccolo fossato trasversale, che passa da est a ovest. E fino al 1999 questo fossato era in fondo la nostra immaginata protezione antivalanga. E poi successe che nel 1999, durante la prima grande nevicata, venne giù una valanga e si fermò in questo fossato trasversale. E quando ci fu la seconda grande nevicata, una settimana dopo, ogni volta nevicò circa due metri. Quando ci fu la seconda grande nevicata, la temperatura era un pò più alta, vuol dire, che la neve era più umida e un pò più calda e si attaccava sopra. E quando poi ci fu la terza grande caduta di neve e nuovamente delle temperature di neve normali, venne giù inseme alla neve della seconda e passò sopra questo fossato già pieno come sopra un podio. E questo fu il decorso tecnico, che all`inizio chiamammo l`avvenimento del secolo. Ma si può ripetere ogni anno. Questi fatti climatici possono verificarsi ogni anno. Solo che si impara e non si costruirà mai più in quelle zone, o si proteggerà tutto con grande barriere antivalanghe. Così come hanno fatto adesso. Per questa parte del paesino, che fu così colpito nel 1999, hanno costruito un muro enorme, lungo 380 metri, alto 16, 17 metri. Ma è così, questi avvenimenti oggi si possono meglio - - come posso dire? - capire d`una volta. Oggi, subito dopo una grande nevicata, con l`aiuto dei punti di misurazione impiantati lassù, si può leggere tutto il decorso climatico, le precipitazioni, la direzione del vento, la temperatura e così via, tutto secondo per secondo. Con ciò in realtà si è in grado, di predire trasformazioni in modo più efficace d`una volta.